Fin da giovanissimo tutti ti guardano e ti dicono che sei predestinato. Alcuni di loro ci credono davvero, altri sperano
che tu fallisca, che tu in qualche modo non sia migliore di loro. Tu lo sai, ma la differenza è che hai capito che la musica
non è una gara e forse questo è l'unico modo che hai per preservare il tuo talento, la disciplina di cui necessita per essere
mantenuto e la concentrazione per gestire lo stress dei primi grandi palchi. Passano pochi anni, sei da poco
maggiorenne, ti sei esibito con gran parte dei talenti della tua generazione e di quella precedente di tutto il movimento
UK Jazz e non solo. Hai prodotto dischi, formato una ensemble ma hai anche creato un show su misura per te in cui c'è
solo la tua fidata batteria ed il pubblico e ci hai girato il mondo. Si dice che la fatica batta il talento quando il talento
non fatica ma quando uno come te, Moses, unisce questi fattori diventa difficile immaginare cosa accadrà in seguito.