“Nomen omen” dicevano i latini e in quel nome c'è molto della storia del collettivo composto da Orin Walters, Paul
Dolby, Kaidi Tatham, Daz-I-Kue, Alex Phountzi, Cliff Scott, Mark Force, Matt Lord e Mikey Stirton. Certo è necessario
tornare indietro a quel 1997 in cui, proprio in un attico, questi artisti si trovarono assieme per suonare e discutere del
loro futuro. Da quell'incontro nacque un'etichetta, la BitaSweet Records, uno studio di registrazione chiamato The
BitaSuite e la produzione The Bugz che promosse i primi show del collettivo. Ma quell'unione fu fondamentale anche
per il movimento broken beat, che guadagnò rapidamente consensi grazie al loro fondamentale contributo, così come
per le lunghe notti del Plastic People di Londra, che divenne Mecca per gli appassionati provenienti da tutto il mondo.
Nonostante il successo riscosso ognuno dei “Bugz” mantiene una propria identità eppure ogni volta che le loro strade si
incrociano in questa squadra di all stars l'alchimia è la stessa di chi non ha mai smesso di suonare assieme nemmeno per
un giorno.